"Diana" il teatro della legalità e dei sogni

04.04.2016 19:59

Andare a Teatro non è un’attività  di noi ragazzi, piuttosto andiamo al cinema, in pizzeria, in discoteca. Ringrazio la nostra scuola per aver organizzato una serie di uscite didattiche tra cui anche quella di andare a vedere delle rappresentazioni teatrali.

Il tre marzo siamo andati al teatro Diana è andato in scena “Ladri di Sogni”. Che emozione! Tutte quelle poltroncine rosse, quelle luci, un atmosfera proprio da sogno!

Si sono spente le luci ed è iniziata la rappresentazione, vedere la scenografia del Cimitero delle Fontanelle mi ha messo un po’ di inquietudine, ma poi,la bravura degli attori  e soprattutto l’ironia di Antonio Casagrande mi ha fatto rilassare.

Nel primo atto si è parlato della nascita della camorra ed ho capito che ha radici antichissime nella nostra Napoli, non è una cosa dei tempi nostri. Antonio Casagrande ha interpretato il guardiano del cimitero che presentava  ad un ragazzo che chiamava professore, la storia di alcuni personaggi.

Quel professore era Giancarlo Siani, un giornalista. Mi sono ricordata che abbiamo parlato di lui a scuola perché quest’anno ricorrono i trent’anni della sua morte, abbiamo visto anche il Film Fort Apache  e suo fratello  Paolo Siani è venuto anche a scuola nostra.

Il secondo atto è stato molto emozionante , si sono susseguiti una serie di personaggi, tutte vittime innocenti della camorra  i sogni infranti di due amici Paolo e Gigi,Lea torturata , i sogni di una ragazza come me Annalisa Durante distrutti  , Don Peppe Diana ucciso nella sua chiesa  e Silvia Ruotolo uccisa quando aveva per mano il suo piccolo Francesco, e proprio di lui voglio parlare alla fine dello spettacolo era sul palco insieme a tutti gli attori. Cresciuto senza madre, ora si dedica alla diffusione della legalità, insieme la sorella Alessandra e rivolgendosi a noi ragazzi ci ha detto che dobbiamo stare lontano dalla illegalità e che lo spettacolo, Ladri di sogni ,  con i suoi attori,  trasmette  un grande messaggio per i giovani da ben dieci anni e quindi bisogna fare di tutto affinchè  venga sempre replicato.

Alla fine della rappresentazione l’attrice Gabriella Cerino ci ha invitati a fare delle domande alla compagnia teatrale della mia scuola ci  sono andati dei redattori del nostro “Caro” giornalino online il giornale online del mio Istituto, che le hanno rivolto delle domande.

E’ stata una mattinata densa, piena di emozione che ricorderò per sempre!

Ilaria Davide 2f

 

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