EMERGENCY:VOLONTARI PER LA VITA
16.01.2020 23:32
Oggi al Plesso Berlingieri dell’I.C.S. T.L. Caro -85° Berlingieri di Napoli è stato intervistato il Prof. Giuseppe Fiordelisi. Egli è un professore di Educazione Fisica che dedica il suo tempo libero all’O.N.G. Emergency. Questa è stata fondata nel 1994 a Milano da Gino Strada ed essendo stata fondata in Italia ne dobbiamo essere fieri. Attraverso questa O.N.G. si aiutano le persone vittime di guerre, povere o immigrate. La regola principale di tutti i volontari, medici o persone comuni che si dedicano ad Emergency è : "non mi interessa di che colore hai la pelle o da che Paese provieni o di che religione sei, tu sei un essere umano come tutti gli altri e hai come tutti, il diritto di avere il necessario per stare bene ".
Lo scopo dI Emergency è quindi, riuscire a dare tutte le cure necessarie alle persone. Il primo ambulatorio è stato aperto a Palermo perchè in questa città ci sono molti immigrati che fuggono dall’Africa a causa della guerra. All'inizio Emergency si occupava soprattutto degli immigrati, molte persone pensano che questi immigrati possano portare varie malattie, ma il Professor Fiordelisi ci ha detto che al massimo possono portare pidocchi o qualche infezione contratta durante la lunga permanenza sui barconi prima di arrivare sulle coste dell’Italia.
In Campania sono sorti ambulatori di Emergency a Castelvolturno, per l’alto numero di immigratI, e a Ponticelli per far fronte alle tante persone che vivono in povertà, qui infatti si trova un ambulatorio pediatrico.
Emergency non prende soldi dallo Stato, né tantomeno da quegli Stati che sono in guerra, ma i contributi derivano dalle persone che donano il loro 5 per mille ad Emergency o fanno donazioni volontarie.
Un altro scopo di Emergency è quello di dare ottime cure ma con un badget non troppo alto, in più, questa O.N.G. non fa pubblicità per non sprecare soldi inutilmente, preferendo di utilizzarli per le cure agli ammalati. Giuseppe ci ha spiegato che tutti durante il loro tempo libero possono aiutare in qualche maniera coloro che ne hanno bisogno, affinchè tutti abbiano il diritto alla vita.
Tutta la redazione del Caro Giornalino Online ringrazia il Professor Giuseppe Fiordelisi per essere venuto all'incontro, per aver risposto alle nostre domande e per essere stato paziente con noi e con i bambini delle elementari.
Anna Laura
Redattrice della Scuola Secondaria di primo Grado del Caro Giornalino Online dell’I.C.S. T.L. Caro - 85° Berlingieri di Napoli