Matilde Serao, esempio sempre attuale del buon giornalismo
30.03.2019 16:11
Il 27 marzo 2019 nella Galleria Umberto I Civico 27 di Napoli, si è tenuta una Cerimonia in cui è stata esposta una targa dedicata a Matilde Serao. Prima giornalista italiana donna che ha collaborato attivamente al "Il Corriere di Roma", al " Il Mattino" e fondatrice de "Il Giorno". Erano presenti i giovani alunni che si occupano del Caro Giornalino online dell' I.C. S.Tito Lucrezio Caro-85° Berlingieri, accompagnati dalla Prof.ssa Edy Bellatalla, "direttore" del giornale scolastico e dalla Prof. Antonietta Franchetti responsabile del Tele Caro Online , rubrica video del Caro giornalino Online.
I giovani redattori hanno partecipato attivamente intervistando: l'Assessore ai Giovani, Innovazione e Creatività del Comune di Napoli Alessandra Clemente, che ha dato inizio alla cerimonia, il direttore del Giornale Online "Identità Insorgenti" Lucilla Parlato promotrice dell'iniziativa, il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli, la giornalista e studiosa della vita di Matilde Serao, Donatella Trotta, il pronipote Paolo Scarfoglio e suo figlio Eduardo. E' stata una mattinata intensa, ricordare Matilde Serao, proprio nella giornata della nascita del suo giornale come hanno sottolineato i giovani redattori, ha contribuito a ravvivare il suo ricordo, "il cui pensiero, la ricchezza di scrittura, di vedute, di idee, di passioni, ha regalato tanto alla sua piccola vita di giornalista" come sottolinea il direttore Lucilla Parlato.
L'Assessore Clemente è orgogliosa di aprire la Cerimonia ricordando che questa iniziativa si inserisce nel più ampio evento di "Marzo donna 2019, se tutte le donne del mondo..." il cui scopo è stato quello di ricordare importanti figure di donne e di dedicare il loro nome alle strade, come Via di Ipazia di Alessandria ai Quartieri Spagnoli e Via Suor Maria della Provvidenza a Scampia.
La giornalista e conoscitrice della vita della Serao, Donatella Trotta si rivolge ai giovani redattori, ricordando l'importanza della Serao come pionera del giornalismo, autodidatta, infaticabile, importante non solo per la storia di Napoli ma dell'Umanità, parla loro dell'indifferenza, male che attanaglia l'attuale società e di come sia contenta di trovare dei ragazzi che invece hanno preso a cuore la storia di Matilde Serao, facendone un modello per l'attività del Caro Giornalino Online.
Il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli ringrazia tutti i presenti ed in paricolar modo gli studenti, ricordando comer Matilde Serao denunciasse già all'epoca il degrado di Napoli, ricordando che: In una sua opera "Il ventre di Napoli" vi è l'attualità di quel pensiero e di quella denuncia.
Simpatico il ricordo che ha portato di Matilde Serao il pronipote, Paolo Scarfoglio, che ha letto una lettera privata dove Matilde rimproverava in maniera molto severa la nipotina. Tra lo sguardo curioso dei giovani redattori che con i presenti cercano di capire il motivo di tale severità, procura loro una bella risata, svelando il mistero: la Serao incolpava la nipote di... essersi tagliata i capelli a caschetto, per cui lei non avrebbe più potuto accarezzare i suoi lunghi capelli.
Chiara
1° anno Redattore del Caro Giornalino Online