Secondigliano:cultura e legalità nella nuova biblioteca
23.09.2015 21:52
Dall’inviata Sara Colmayer 2^C.
Il giorno lunedì 21 Settembre c’è stata l’inaugurazione della nuova biblioteca “Giuseppe Dorso”a Secondigliano situata in piazza Zanardelli.
Alle ore 12.30 nella corte della biblioteca, erano presenti diversi relatori, tra cui il Sindaco De Magistris, il presidente della VII Municipalità Solombrino, l’assessore alla cultura Daniele e il fratello di Gelsomina Verde, Francesco. Non ero ancora nata quando Gelsomina fu vittima innocente della camorra e proprio a lei è stata dedicata la sezione "Cultura e legalità" della biblioteca.
“L’illegalità si combatte anche con i segni e la biblioteca di Secondigliano è un forte segno sul territorio ” dice il Sindaco De Magistris. "La biblioteca sarà l’orgoglio del quartiere e saranno gli stessi cittadini a custodirla”.
Toccante la testimonianza di Francesco Verde, che sostiene l’associazione “Progetto per la vita” nata per diffondere sul territorio la legalità affinché il sacrificio di Gelsomina non sia stato vano.
Percorrendo gli spazi della biblioteca ho potuto notare che si sviluppa su tre piani. Al piano terra c’è un angolo dedicato ai bambini piccoli dove possono leggere libri in maniera ludica, e una sala video con delle poltroncine colorate dove si possono guardare film.
Al primo piano sono presenti molte aule per i ragazzi dove ci sono postazioni studio e delle piccole librerie; inoltre c’è una sala interattiva con computer e L.I.M. (lavagna interattiva multimediale) ed una per vedere i film.
Infine al terzo piano c’è la sezione dedicata a Gelsomina Verde, un ambiente multimediale dove sono custoditi libri e filmati sulla camorra.
Questa biblioteca rilancia la cultura in un quartiere troppo spesso citato dai media nella cronaca nera. “I ragazzi di Secondigliano, riusciranno a sfruttare al meglio quest’opportunità? Spero che questa biblioteca diventi un sano luogo d’incontro per tutti, grandi e piccoli.Crediamoci.”
