La pagina di Lino

LINO APICELLA   IL VIDEO
 
"Tratto da primo canale YouTube creato dai familiari delle Vittime del Terrorismo,  siamo convinti che con l'esempio e da ognuno di noi, il nostro Paese possa essere risvegliato dal quella coltre di cultura di illegalità che le crisi mondiali e nazionali di questi ultimi anni, hanno fatto emergere. La Memoria è una cosa importante, noi la rispettiamo facendo parlare i testimoni diretti degli eventi tragici della STORIA d'ITALIA. Senza filtri, senza condizioni, senza limite di tempo. Unirci in una condivisione e cultura. Questa è la nostra unica speranza... LA CONOSCENZA."
 
 
CHI E' LINO?
 
In Polizia dal dicembre del 2014 (prima aveva prestato servizio nella Folgore), Pasquale Apicella aveva
frequentato il 192º corso allievi agenti della Polizia di Stato presso la scuola di Trieste. L’agente era stato
assegnato prima all' ufficio del personale della Questura di Milano; successivamente, dal giugno 2016, aveva
lavorato al commissariato Trastevere e, dall'ottobre 2017, a Napoli: prima al commissariato Scampia e
successivamente, dal dicembre 2019, al commissariato di Secondigliano. Aveva fortemente desiderato
entrare nella Squadra mobile ed era un agente scelto con esperienza, sempre in prima linea.
Pasquale, che aveva compiuto soltanto 37 anni il 13 aprile del 2020, era sposato con Giuliana, educatrice di
32 anni, dalla quale aveva avuto un bambino di 6 anni e una bimba di 3 mesi. Viveva a Marano, in provincia
di Napoli, con i suoceri. Apicella, oltre a essere un poliziotto, coltivava la passione per i tatuaggi e, infatti, era
considerato un bravo artista tatuatore.
La dinamica. Morto a Napoli Pasquale Apicella, poliziotto di 37 anni, che tentava di bloccare gli autori di una
rapina in banca. Un collega è rimasto ferito. L'auto degli agenti della pattuglia del commissariato di
Secondigliano, all'altezza di Calata Capodichino, ha cercato di frapporre un blocco alla fuga della vettura su
cui si trovavano gli autori del colpo ma è stata travolta dagli uomini in fuga. I tre rapinatori feriti nello scontro
sono stati bloccati.
Il profilo. Pasquale Apicella era un poliziotto, un tutore della Legge, ma anche un artista. Amava l'arte in
ogni sua forma e in particolare la pittura.. Sul suo profilo Facebook, in un post pubblicato lo scorso 10 marzo,
scriveva: «Solo una cosa positiva ha portato questo virus, quella di potersi godere un pò la famiglia...». Lino,
come lo chiamavano parenti e amici, era anche una persona estremamente altruista, e durante il covid si era
speso per riuscire ad approvvigionare beni di prima necessità per tutte le persone in difficoltà. Lascia due
figli piccoli: uno di sei anni, compiuti lo scorso 12 gennaio del 2020, e l'altra, una femminuccia nata lo scorso
10 gennaio 2020. Fino al dicembre 2019 ha lavorato a Roma; poi ha deciso di tornare nella sua città natale
ed era in forza al commissariato di Secondigliano.
 

 

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