Cronaca del 16 marzo 2018: "Donne a confronto"

21.03.2018 19:56

Il giorno 16 marzo 2018 nel teatro della chiesa "Cristo Re" si è tenuta una tavola rotonda sul tema "Donne a confronto. Il ruolo della donna oggi".  L'incontro è stato diviso in due parti: la prima dalle 9:30 alle 11:00 e la seconda dalle 11:30 alle 13:00. A questa manifestazione erano presenti anche alcune ospiti. Nella prima parte gli alunni hanno avuto l'onore di conoscere Suzana Glavaš, una docente di lingua croata all'Università di Napoli "L'Orientale" e una traduttrice di testi dal Croato all'Italiano e viceversa; Donata Greco, famosa sassofonista, una musicista a 360 gradi e amante della musica moderna e del jazz; Nadia Pedicino, una giornalista free lance. Mentre nella seconda erano presenti Deborah Divertito, co-fondatrice della Cooperativa Sociale Sepofà; Amalia De Simone, giornalista Cavaliere del Lavoro, che ha lavorato per moltissime testate (Corriere della Sera, RAI, Reuters, Ansa ecc.);  Maria Coppola e Jose Salomone, consigliere della settima Municipalità; Mariarosaria Rotondo, insegnante e scrittrice.

A presentare queste fantastiche donne erano cinque alunni dell'I.C Tito Lucrezio Caro, mentre il moderatore era Salvatore Testa, fondatore e presidente del progetto SeLF (Secondigliano Libro Festival).

Gli spettatori, infine, erano gli alunni delle classi terze dell'I.C T.L. Caro e delle classi quinte dell'85° Circolo Didattico.

Entrambe gli incontri sono stati aperti da un ballo di due ragazze della scuola T.L. Caro. Successivamente sono state presentate le ospiti che, a loro volta, hanno parlato della loro professione e della loro esperienza riguardo alla discriminazione della donna. Alcune conoscevano delle donne che avevano vissuto brutte esperienze oppure raccontavano di quanto fosse stato difficile raggiungere il proprio sogno in quanto donna, mentre altre si ritenevano fortunate degli uomini che le stavano attorno. Ognuna aveva il proprio pensiero sulla violenza contro le donne ma, dopotutto, le loro idee si riassumevano in un'unica frase: "La violenza sulle donne è sbagliata, ingiusta, perché non importa se una persona indossi una gonna o un pantalone, ma è il suo modo di pensare e di essere quello che conta".

Infine, gli alunni hanno posto delle domande di vario tipo alle ospiti presenti e, successivamente, sono ritornati nelle rispettive scuole e classi.

E' stata una giornata fantastica e gli alunni hanno appreso molto dalle parole delle presenti e hanno capito l'importanza dell'incontro e di quanto sia crudele, ingiusto e grave maltrattare una donna, soprattutto se è la donna che ami.                                                                                      

Christian Troise 

 

 

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