IL SeLF agli occhi di noi ragazzi

15.05.2015 14:42

Sono una redattrice del carogiornalinonline e, oggi, con la mia classe sono andata all’ultimo incontro del progetto SeLF.
 
L’incontro è stato davvero emozionante, tanto che non mi sono annoiata nemmeno per un po’. 
Come sempre c’erano tante scuole, ma stavolta è stato tutto molto diverso e voglio ringraziare il fondatore, SALVATORE TESTA e i suoi collaboratori.  
 
All’inizio c’è stato un discorso da parte di Testa, poi ogni professoressa è stata ringraziata con una rosa offerta da alcuni alunni. Ci sono stati poi vari “momenti musicali” da parte della scuola Pascoli 2. Sarebbe dovuto esserci anche il nostro “concerto”, ma l’orchestra della mia scuola era impegnata in un altro concorso altrettanto importante. 
 
Arriviamo ora alla parte migliore della mattinata dedicata al progetto, ovvero le votazioni. Come già sapete il progetto SeLF è nato per far crescere in noi ragazzi l’amore per la lettura. Esso consiste proprio nella lettura di tre libri e infine votare. 
Si è iniziato con le votazioni per il primo libro, Novanta di Lorenzo Marone, il libro che io preferivo in assoluto. Siamo poi passati alle votazioni degli altri due libri, “L’isola dei fiori di cappero” di Vito Faenza e “Toghe verdi” di Stefania Divertito. Nell’intervallo tra una votazione e l’altra siamo stati allietati da pause musicali. 
 
Durante la prima pausa c’è stata una premiazione. È stato consegnato il premio a Marcello D’Orta (vincitore della scorsa edizione) che è stato ritirato dal fratello di Massimo. 
 
Il vincitore dell’edizione di quest’anno è Vito Faenza autore del libro “L’isola dei fiori di cappero” con un punteggio di 1467 voti. L’autore ci ha ringraziati per la nostra preferenza e ci ha dato anche un’anteprima del suo terzo libro intitolato “Tutti i colori del mondo”. Gli è stata consegnata una targa e una caratteristica opera in ceramica appositamente realizzata dal maestro Vincenzo Casaburi dell’Associazione Arte Presepiale. Infine, gli alunni della 2^A della Tito Lucrezio Caro, guidati dalla professoressa  Antonietta Franchetti, hanno messo in scena la rappresentazione di una recita su temi letterari, “Mentre leggo…”.
 
Infine Testa ci ha ringraziati nuovamente e ci ha augurato un ottimo futuro.
 
Non per essere ripetitiva, ma credo che quest’esperienza letteraria sia piaciuta davvero a tutti noi ragazzi e vorrei che il dottor Testa sapesse che il suo progetto,  dedicato a noi giovani con lo scopo di farci amare la lettura,  con me è riuscito e sono sicura che è riuscito anche con gli altri giovani presenti in sala.
 
Gaia Mazzola 3°G
 
 

Indietro

Contatti

carogiornalinonline

© 2014 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito gratisWebnode