Premio Nazionale di Poesia Padre Gaetano Errico
22.05.2016 16:54
Partecipare al Premio Nazionale di Poesia Padre Gaetano Errico per noi alunni, è stata un'occasione per riflettere e confrontarci sul significato della SOLIDARIETA' come valore fondamentale della convivenza civile e cristiana.
Ma è stata anche un'occasione per meglio comprendere il problema dell'immigrazione, che ci vede tutti coinvolti come cittadini e come cristiani.
La nostra poesia ha voluto, in qualche modo, ripercorrere la strada dell’accoglienza ricordando solo alcune delle situazioni difficili che una parte del mondo sta affrontando. In tal senso la risposta alla sofferenza degli immigrati non può che essere, appunto, che l'accoglienza.
La giuria del Premio ci ha ha riconosciuto una menzione speciale.
POESIA SULL’ACCOGLIENZA AI MIGRANTI
CARITA' E AMORE
Sono stato Ulisse,
ho vagato senza sosta, senza meta
e mi avete ospitato.
Ho visto la mia casa crollare,
ho udito grida di disperazione,
in un momento …
Ho perso tutto,
come angeli mi avete ospitato.
Ero in un barcone
Poi in mare,
senza la mia famiglia
e mi avete ospitato.
Mi chiamo Mohamed
Il mio paese è in guerra,
sono scappato,
e voi, fratelli
mi avete ospitato.
Mi chiamavo Aylan Kurdi
Avevo tre anni,
e le vostre spiagge
hanno ospitato
il mio corpo forestiero.
Manuel Formicola
Angelica Lubrano