Semplicemente ... la nostra scuola

18.03.2018 18:15

La nostra Scuola prende il nome da Tito Lucrezio Caro, un grande filosofo e poeta vissuto in epoca romana.

La Scuola Secondaria di Primo Grado “Tito Lucrezio Caro” è sempre stata una scuola nota nel nostro quartiere. Si adopera da sempre in tantissime iniziative e offre tante opportunità e belle attività per i ragazzi.

Siamo tra i pochissimi ad avere una serra e due laboratori, uno scientifico e l’altro musicale, all’aperto, in graziose casette di legno. Abbiamo un grande laboratorio di arte con dei bellissimi quadri realizzati da noi ragazzi, un laboratorio di informatica e le LIM in quasi tutte le classi.

Ci sono tanti professori che svolgono il proprio lavoro con professionalità e competenza e che vogliono il bene dei propri alunni e la nostra  Preside, Carmela Mannarelli, che ci aiuta e crede in tutto ciò che facciamo, affrontando tutto a testa alta.

E poi ci siamo noi alunni, che veniamo per istruirci e apprendere, per provare a cambiare, per studiare e, nei momenti adatti, per divertirci. Ci sono tanti ragazzi pieni di volontà e voglia di partecipare alle tante attività a cui in maggioranza prendiamo parte.

Sono tanti i progetti a cui partecipano i ragazzi  tra cui  quello trasversale del giardinaggio dove studiamo e coltiviamo ogni tipo di pianta dal punto di vista scientifico, ma  imparando anche il loro nome in latino e  rappresentando il loro aspetto naturale anche in forma artistica. Abbiamo i progetti di educazione fisica, di latino, progetti sulla conoscenza del nostro quartiere e della nostra città a cui prendono parte anche i bambini delle scuola Primaria e dell’Infanzia dell’85° Circolo Didattico Berlingieri.

Abbiamo realizzato iniziative anche per gli anziani, iniziative sulla nostra città, sul quartiere, sui diritti e abbiamo dialogato sui  tabù di cui nessuno parla mai, imparando che si può discutere di tutto con i professori, che sono sempre il nostro punto di riferimento.

Negli ultimi anni, i nostri progetti non sono cambiati e neanche noi, purtroppo, però, è cambiata una parte degli alunni della nostra scuola.

Ci sono, però,  come penso anche in altre scuole, alcuni ragazzi che non si comportano bene e non rispettano le regole. Ciò, ovviamente, non piace alla Preside, ai professori e a noi alunni. Sono pochi, ma danno fastidio! I motivi per cui questi ragazzi sono indisciplinati sono tanti. Sicuramente c’è un problema di base che parte dall’educazione delle famiglie, le quali, a volte, sono assenti.

Inoltre, negli ultimi anni, ci sono stati altri fattori che hanno influito sul comportamento di tali ragazzi, tra cui le serie TV sulla malavita. Gli attori di grande talento, che interpretano i malviventi nelle fiction, sono spesso visti come “idoli”. Semmai, per loro, non è l’attore l’idolo, piuttosto lo è il personaggio da lui interpretato.

Infatti, i ragazzi, cercano in tutti i modi di imitare gli atteggiamenti dei malviventi, dall’abbigliamento, al modo di fare, di parlare e di rispondere agli altri. Ma la colpa non è tutta delle serie TV. Infatti, c’è anche chi le guarda senza fraintenderne il significato, sapendo che la realtà e la finzione sono due cose diverse che non vanno confuse.

Il vero problema, sta sempre alla base, nelle famiglie, che dovrebbero crescere i figli educandoli al rispetto degli altri. Forse questi ragazzi si lasciano influenzare dal contesto in cui vivono e, a volte, gli stessi genitori sono incapaci di gestire i figli.

La nostra Preside, una persona in gamba e preparata, che ci fa fare tante cose, è in continuo contatto con le famiglie di questi ragazzi e i servizi sociali  affinché la problematica possa essere risolta. Non è giusto che questi ragazzini indisciplinati tentino di sminuire la funzione della scuola.

Infatti ci siamo noi che  siamo  in tanti, la maggioranza. Noi che siamo studiosi, volenterosi e desiderosi di apprendere. Noi che abbiamo fatto tanto, vinto premi, ricevuto attestati e lavorato duro per dare i migliori risultati per noi stessi e per dare lustro al nostro Istituto.

La scuola che frequentiamo offre tantissimo. Anche le Certificazioni DELF di Francese al Grenoble e di Inglese al Cambridge, nei livelli A1 e A2, per preparare al meglio gli alunni interessati alle lingue. Inoltre, c’è anche un corso - potenziamento di inglese, per imparare questa bellissima lingua. In francese affrontiamo tante attività, tanti esercizi divertenti. C’è addirittura il corso di spagnolo e tra poco inizieranno anche i Progetti PON.

E poi, siamo riusciti a creare il “Caro” Giornalino Online, un giornale virtuale, leggibile dappertutto, che ci ha permesso di intervistare: il Sindaco, Luigi de Magistris, il Cardinale Crescenzio Sepe, l’Assessore alla Scuola del Comune di Napoli Annamaria Palmieri, Paolo Siani, il fratello di Giancarlo, Suzana Glavaš, una professoressa dell’Orientale la cui madre è sopravvissuta  alla Shoah. Abbiamo intervistato tantissime persone: sportivi tra cui il campione europeo di scherma Fabrizio Citro, giornalisti tra cui Ottavio Lucarelli, Nico Pirozzi, Laura Viggiano, Salvatore Testa, Luca Saulino, scrittori come Vito Faenza, Stefania Divertito, Maria Franco, Alessandro Gallo, Marco Perillo, il rapper Peppe Oh, il fotoreporter Ciro Fusco,  la fotografa Barbara Di Donato  e la delegata dell'UNICEF Clara Di Bernardo. Abbiamo incontrato i familiari di vittime innocenti della camorra come Pasquale Scherillo, suo fratello Marco e la madre Vincenza,  la mamma di Attilio Romanò, Alessandra Clemente, la figlia di Silvia Ruotolo, politici, e tanti altri ancora.

Recentissimo è il  Convegno  organizzato dalla nostra scuola il 16 marzo 2018 nel Teatro della Parrocchia Cristo Re: “Donne a confronto. Il ruolo della donna oggi”. Una tavola rotonda in cui sono state messe a confronto le diverse attività delle donne e il loro ruolo nella società odierna. Le nostre ospiti ci hanno parlato di come il ruolo della donna sia cambiato negli ultimi decenni. La donna, infatti, oggi è presente sempre di più in ambiti riservati, in passato, solo agli uomini. 

Le nostre ospiti sono state Suzana Glavaš, professoressa universitaria e poetessa,Donata Greco, sassofonista, Amalia DeSimone, giornalista Cavaliere del lavoro, Deborah Divertito, operatrice culturale e criminologa, Nadia Pedicino, giornalista free lance, Mariarosaria Rotondo, insegnante e pittrice, Jose Salomone e Maria Coppola, Consigliere della VII Municipalità.

Erano state invitate anche Paola Dama, ricercatrice e scienziata, esperta di oncologia molecolare a all’Università di Chicago e un Maggiore dell’Aereonautica, ma, per sopraggiunte cause di servizio, non sono intervenute al nostro evento. Le ospiti sono state accolte con una coreografia , eseguita da due alunne, sulle note “Donne” di Mia Martini. Questo incontro è stato molto interessante e coinvolgente e noi ragazzi abbiamo imparato molte cose.

Il ruolo del moderatore  è stato svolto da Salvatore Testa che è sempre presente nelle nostre attività. È Presidente del progetto SeLF (Secondigliano Libro Festival). Un progetto a cui la nostra scuola partecipa da ben cinque anni. Il SeLF propone attività di lettura e scrittura per i ragazzi del quartiere. Per i più grandi, quelli delle Scuole Secondarie, è prevista la lettura di tre libri cui segue una serie di incontri con gli autori e, infine, la costituzione di una giuria per la proclamazione del vincitore con l’attribuzione del “Premio Sgarrupato”. I bambini delle Primarie, invece, ogni anno realizzano un Maxilibro, su Napoli, in  gemellaggio con altre città italiane.

A scuola, abbiamo partecipato a numerose manifestazioni sulla legalità, sulle donne, sulle vittime innocenti della camorra, abbiamo piantato sette ulivi e intitolato i pini del nostro giardino alle vittime innocenti.

Tutti i giorni facciamo tante cose belle, laboratori, attività educative, incontri speciali, visite guidate, convegni, visione di film e tanto altro. Ciò, però, non significa che non studiamo! Apprendiamo divertendoci!

Prima delle vacanze di Natale e di Pasqua siamo soliti partecipare al precetto natalizio e pasquale, nei locali della scuola, con la celebrazione della Santa Messa animata dai canti del nostro coro e dalle musiche  della nostra orchestra scolastica.

Insomma, facciamo tutto col sorriso. Mamme e papà, iscrivete i vostri ragazzi alla Tito Lucrezio Caro, non ve ne pentirete e i vostri figli sorrideranno!

Anna Chiara Nullo

Scuola Secondaria

 Istituto Comprensivo Statale T.L.Caro-C.D. 85°Berlingieri

 

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