Un tesoro sconosciuto nel cuore di Napoli: l’Acquedotto Augusteo del Serino

20.03.2016 22:22

In occasione delle Giornate di Primavera del FAI ieri mattina ho potuto visitare l’Acquedotto Augusteo del Serino e conoscere la sua incredibile storia. Nel 2011 in un appartamento situato al pianterreno di Palazzo Peschici Maresca in Via Arena alla Sanità, nel cuore del centro storico di Napoli, cedette improvvisamente il solaio di un locale. Si dovettero, quindi, perlustrare i sotterranei del palazzo: in questo modo fu scoperta prima una struttura muraria del XVII secolo, il periodo in cui fu edificato il palazzo.

         Furono, poi, individuate due serie di pilastri con mattoni di laterizio e tufo, risalenti all’Acquedotto Augusteo del Serino, che partiva dall’Avellinese e concludeva il suo percorso nella Piscina Mirabilis nel territorio di Bacoli, come si può vedere dalla carta qui sotto.       Il sistema dell’acquedotto era molto avanzato, pur essendo stato costruito in un periodo molto antico: l’acqua veniva incanalata in discesa in alcuni tratti, in modo da riacquistare la spinta necessaria per risalire in altri. 

Si possono notare degli archi che collegano i pilastri, come quelli seguenti.

Quest’arco e questa scala sono serviti fino a non molti anni fa … indovinate a cosa? Ad un negozio per scendere nei sotterranei del palazzo e scaricarvi materiali di risulta!

L’acquedotto è visibile solo a piccoli gruppi di persone, grazie all’opera di associazioni del territorio. Una delle tante realtà poco conosciute che non fanno notizia.

Loredana Corvaglia

Indietro

Contatti

carogiornalinonline

© 2014 Tutti i diritti riservati.

Crea un sito gratisWebnode